LICEO SCIENTIFICO STATALE "SPANO" - SASSARI |
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ANNO SCOLASTICO 1999-2000 |
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Filosofia |
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Programmazione delle attività didattiche |
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Le attività didattiche sono
concepite come un itinerario che si dipana in tre tempi, corrispondenti ai diversi anni
del corso, ciascuno dei quali è dotato di una sua coerenza interna e ma risponde anche al
requisito di una coerenza complessiva, sotto il profilo sia degli obiettivi
affettivo-relazionali, sia dei contenuti e conoscitivi, sia delle abilità sviluppate
negli allievi. Nel complesso delle discipline filosofiche, durante il triennio verranno enfatizzati con attenzione costante i problemi attinenti al rapporto tra riflessione filosofica e sviluppo delle conoscenze scientifiche. La sequenza cronologica non sarà l'unica funzione d'ordine nell'articolazione del programma. Gli allievi saranno sollecitati a porsi come i protagonisti consapevoli del loro processo di crescita culturale. Concretizzeranno lo studio nella realizzazione di ricerche elaborate individualmente o per piccoli gruppi, che si incarneranno in prodotti ipertestuali, che saranno messi in rete e riversati in CD-ROM, e che costituiranno un patrimonio di materiali semilavorati e di prodotti finiti sui quali saranno chiamati a riflettere essi stessi e i loro compagni negli anni successivi. Le verifiche della preparazione di ciascun allievo avverranno principalmente attraverso il colloquio individuale, in classe; altre tipologie di prova (consistenti nella produzione, individuale o a piccoli gruppi, di elaborati scritti, a casa o in classe) verranno proposte soprattutto per consentire agli allievi di valutare il livello di preparazione raggiunto e per incrementare la qualità delle proprie risorse espressive. Nell'economia complessiva del lavoro scolastico, l'approccio alle discipline filosofiche arricchirà dunque le competenze logico-linguistiche e espressive degli allievi, ne favorirà la socializzazione, sosterrà la loro familiarizzazione con le nuove tecnologie e contribuiràa fare crescere la loro autostima. |
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "SPANO" - SASSARI |
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ANNO SCOLASTICO 1999-2000 |
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FILOSOFIA |
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Un primo breve ciclo di lezioni, svolte in una prospettiva storica e antropologica |
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sul panorama sociale |
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sulle istituzioni politiche |
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delle poleis greche |
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Aristotele, Costituzione degli Ateniesi come fonte storiografica |
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Alcuni alunni leggono individualmente a casa brevi saggi redigono un sintetico riassunto scritto e riferiscono ai loro compagni in classe. Non fa seguito alcun dibattito in classe. |
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La concezione del tempo & dello spazio e la vita politica | |||||
La riflessione dei primi filosofi e le altre forme di sapere nella Grecia antica | medicina | Esperienza e ragione nel corpus hippocraticum. | |||
matematica |
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astronomia | |||||
geografia | |||||
I fisici ionici e l'universo delle tecniche. | |||||
Sapere matematico e ordine del mondo nel sapere pitagorico. |
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La matematica greca tra VI e V secolo. |
Frajese
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Vegetti in Geymonat | |||
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Eraclito: il logos; la polemica contro la polymathiê. | |||||
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Il pery physeôs parmenideo tra verità e opinione. |
L'identità di essere e pensiero. |
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Gli attributi dell'eon parmenideo. | |||||
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Empedocle antropologo e fisico: |
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uomini, divinità e regime alimentare nei Katharmoi; | |||||
la realtà naturale nel Peri physeôs. | |||||
Gnoseologia, epistemologia e immaginario dellatomismo leucippo-democriteo. | |||||
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Anassagora. | |||||
La città pensata e vissuta: Atene tra quinto e quarto secolo. La tragedia tra mythos e polis. Limmaginario della polis: lefebo e loplita. Ai margini della città: donne, schiavi, artigiani. |
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Il sofista, artigiano di immagini. |
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La retorica sofistica. |
Gorgia, Lencomio di Elena: la parola, un potente sovrano. | ||||
Natura e legge nel pensiero sofistico. |
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Sofistica e antropologia. |
Il mito protagoreo sull'origine della polis. | ||||
Socrate personaggio dei dialoghi platonici. |
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Platone. |
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L'ontologia platonica nella Lettera VII. |
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Il ruolo dell'anima nella gnoseologia platonica. |
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Il metodo del domandare e del rispondere, nei dialoghi del primo periodo. |
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Analisi critica del linguaggio, dell'esperienza sensibile e della conoscenza scientifica. |
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Lo statuto dell'ipotesi matematica, nel Menone (86 e-87 a). |
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Ontologia e gnoseologia, nella Repubblica. |
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La critica platonica del sapere matematico, nella Repubblica. |
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La dialettica, le idee e il Bene, nella Repubblica. |
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Lettura di parti della Repubblica |
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La tripartizione platonica dell'anima e della polis. |
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La diairesi nel Fedro: suddivisioni e riunificazioni. |
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"Parmenicidio" e metodo dicotomico, nel Sofista. |
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Gli sviluppi dell'ontologia e dell'epistemologia platonica. |
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La dialettica nel Politico. | |||||
Leikôs mythos del Timeo. |
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Le Leggi. |
Il mondo celeste tra Platone, Eudosso e Aristotele. |
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Aristotele. |
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L'articolazione del sapere aristotelico nel corpus delle opere. |
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Ontologia e epistemologia nellOrganon. |
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Lettura di pagine dalle Opere biologiche |
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Riflessi epistemologici della pratica scientifica aristotelica, con particolare riferimento alle opere biologiche. | |||
Natura e tecnica nella Fisica. | |||
Il De anima. |
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Dossografia e metafisica in Teofrasto. | La struttura epistemologica della botanica teofrastea. | ||
Dottrine filosofiche e ricerca scientifica nel mondo ellenistico. | |||
La "cura di sé" nellepicureismo e nello stoicismo. | |||
Lesercizio del commento ai testi filosofici dal primo al sesto secolo d.C. | |||
Alessandro dAfrodisia esegeta del De anima aristotelico. | |||
Il neoplatonismo antico. | |||
Plotino. | |||
La geometria euclidea e il modello epistemologico platonico. | Euclide, prefazione |
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Frajese | |||
Neoplatonismo e matematica. | Proclo. | ||
L'astronomia alessandrina. | |||
Euclide |
Aristarco di Samo | Apollonio di Perga | Tolomeo |
Plutarco | |||
Greci, uomini, donne e animali Detienne e Vernant, Le astuzie dell'intelligenza |
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La noetica aristotelica e i suoi principali interpreti nel mondo ellenistico, nella cultura araba e nel medioevo europeo. | |||
Agostino. | |||
Larticolazione del sapere nel Medioevo. | |||
Le Università e gli ordini mendicanti. |
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I magistri domenicani. |
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Ascesi e meditazione nella tradizione francescana. |
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La disputa sugli universali. |
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Animali nella cultura medioevale |
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Il complesso delle attività didattiche prevede diverse tipologie di lezioni: presentazioni generali di argomenti, analisi di problematiche e di nodi concettuali, letture condotte in classe di pagine di filosofi, risposte alle domande formulate dagli allievi, dibattiti su alcuni argomenti svolti, esame e discussione in classe di elaborati predisposti dagli allievi a casa, laboratorio multimediale. Su alcuni aspetti del programma, gli studenti saranno sollecitati a compiere letture personali e a realizzare brevi relazioni, che coaguleranno nella realizzazione di un ipertesto multimediale scandito in due sezioni, dedicate rispettivamente all'indagine storico-epistemologica e allo studio antropologico della fisionomia mitica di alcuni animali. La valutazione in itinere dei processi di apprendimento e la verifica della preparazione degli studenti avverrà sia attraverso colloqui individuali sia mediante la somministrazione di questionari. |
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Testo in adozione: Cioffi e altri, Il testo filosofico, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori |
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Sassari, novembre 1999 |
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il docente |
LICEO SCIENTIFICO STATALE "SPANO" - SASSARI |
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ANNO SCOLASTICO 1999-2000 |
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FILOSOFIA |
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La noetica aristotelica e i suoi principali interpreti nel mondo ellenistico, nella cultura araba e nel medioevo europeo. |
|
Lettura analitica di alcune pagine del De anima aristotelico. |
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Rivisitazione dell'ipertesto Poeti e filosofi. |
Gli allievi ne riscrivono qualche scheda. |
Larticolazione del sapere nel Medioevo. | |
Le Università e gli ordini mendicanti. |
|
Il neoplatonismo antico. | |
Neoplatonismo e matematica. | |
La geometria euclidea e il modello epistemologico platonico. | |
Plotino. | |
L'astronomia alessandrina. |
|
Il sapere astronomico da Tolomeo a Corpenico. |
|
La riforma della psicologia aristotelica. |
|
Pomponazzi: De immortalitate animae; gnoseologia e morale. |
|
Telesio: fisica e gnoseologia. |
Matematica e esperienza, in Leonardo. | |
Lo statuto epistemologico del De revolutionibus. La lettera dedicatoria a Paolo III e la prefazione di Osiander. | |
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Popper, Tre tesi |
Kuhn, La rivoluzione copernicana |
|
Keplero: armonia, forza, legge nell'interpretazione del mondo fisico. |
|
Il neoplatonismo come "metafisica influente" sullastronomia moderna. |
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Bruno: la riforma intellettuale e morale; l'interpretazione dell'astronomia copernicana alla luce della tradizione ermetica; la teoria della conoscenza e il mito di Atteone. |
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La gnoseologia di Campanella. |
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Galileo: le condizioni per una matematizzazione della fisica. |
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Le matematiche tra Cinquecento e Seicento. |
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Bacone: uomo, natura e scienza nel Novum Organum. |
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Cartesio: logica, geometria e algebra nell'elaborazione del progetto di una mathesis universalis; riflessione filosofica e sapere matematico; i concetti di "forza" e di "lavoro" nella fisica cartesiana; l'interpretazione meccanicistica della natura; la fondazione metafisica del sapere. |
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Spinoza: la dottrina della definizione nel Tractatus de intellectus emendatione; il concetto di sostanza; pensiero ed estensione. |
Leibniz: il simbolismo matematico; verità e conoscenza scientifica; atomo e calcolo differenziale; coerenza e ordine sistematico nel corpus delle sue opere. |
|
La disputa Leibniz / Newton sullanalisi. |
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L'empirismo inglese. |
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Ragione, esperienza, linguaggio in Locke. |
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L'arbitrarietà del segno linguistico e monetario, in Berkeley. |
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Hume: il Trattato sulla natura umana come progetto di una scienza dell'uomo. |
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La critica del concetto di sostanza e di causa in Hume. | |
Il tentativo humeano di fondare un'epistemologia empiristica della matematica. | |
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L'illuminismo. | |
"Imitazione" e "motivazione" nell'estetica settecentesca. Rousseau: linguaggio e scrittura, nel Saggio sull'origine delle lingue. La fondazione di una scienza dell'uomo. Voltaire, Lettere inglesi. |
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Il problema del metodo scientifico, da Newton a
Kant.
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Il complesso delle attività didattiche prevede diverse tipologie di lezioni: presentazioni generali di argomenti, analisi di problematiche e di nodi concettuali, letture condotte in classe di pagine di filosofi, risposte alle domande formulate dagli allievi, dibattiti su alcuni argomenti svolti, esame e discussione in classe di elaborati predisposti dagli studenti a casa, laboratorio multimediale. Le più rilevanti questioni epistemologiche legate alla nascita e alla costituzione della scienza "moderna" saranno affrontate sia attraverso la lettura di pagine di scienziati e di filosofi, sia attraverso il commento di testi storiografici e epistemologici. Su questo aspetto del programma, gli studenti saranno sollecitati a compiere letture personali e a realizzare brevi elaborati, che coaguleranno nella realizzazione di un ipertesto multimediale dedicato alle problematiche storico epistemologiche che sarà lanciato anche in rete, sul sito internet del Liceo. La riflessione sulle epistemologie neoplatoniche sarà sviluppata, nel successivo anno del corso, in riferimento alle filosofie del Novecento. La valutazione in itinere dei processi di apprendimento e la verifica della preparazione degli allievi avverrà sia attraverso colloqui individuali sia mediante la somministrazione di questionari. |
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Testo in adozione, Cioffi e altri, Il testo filosofico, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori | |
Sassari, novembre 1999 |
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il docente |
LICEO SCIENTIFICO STATALE "SPANO" - SASSARI |
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ANNO SCOLASTICO 1999-2000 |
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FILOSOFIA |
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Spazio e tempo in Newton, in Euler e nel Kant precritico. |
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Kant. |
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Lo statuto epistemologico di matematica, fisica e metafisica negli scritti giovanili. |
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La riflessione sui concetti di spazio e di tempo tra il 1768 e il 1770; la dissertazione del 1770. |
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Il periodo critico: la dimensione trascendentale della critica kantiana, nella Critica della ragion pura. Epistemologia e storia delle scienze, nella prefazione alla seconda edizione della Critica della ragion pura. |
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L'empirismo logico |
Il Circolo di Vienna |
Il Circolo di Berlino |
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Epistemologie
novecentesche
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Cassirer, Sulla teoria della relatività di Einstein | |||||
Bachelard | ||||||
Canguilhem | ||||||
Kuhn | ||||||
Lakatos | ||||||
Popper
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la demarcazione tra scienza e metafisica (criteri di convalida: verifica e falsificazione). | |||||
sulla cosmologia kantiana. | ||||||
Tre tesi.... | ||||||
Astronomia | ||||||
Le Pichon |
dinamiche di sviluppo della conoscenza scientifica. | |||||
Strategie di validazione delle più importanti teorie elaborate nel Novecento: | Hot Big Bang |
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Tettonica delle placche | ||||||
Struttura del DNA | ||||||
Fichte. |
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Il giovane Fichte, interprete del pensiero kantiano: la "legge del dovere" nei Contributi alla rettifica dei giudizi del pubblico sulla Rivoluzione francese. |
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L'unità del sapere e il problema del suo fondamento, nella Dottrina della scienza. |
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Diritto e morale: La missione del dotto. |
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Lo stato commerciale chiuso. |
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Schelling. |
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Il giovane Schelling, commentatore della dottrina fichtiana: Dell'Io come principio della filosofia, e le Lettere filosofiche sul Dogmatismo e sul Criticismo. |
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Dall'opposizione tra "essere" e "libertà" alla distinzione tra "natura" e "spirito", nelle Idee per una filosofia della natura. |
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La filosofia della natura. |
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L'idealismo trascendentale. |
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Storia, arte e filosofia nel Sistema dell'idealismo trascendentale. |
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Hegel. |
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Differenza tra il sistema fichtiano e quello schellingiano. |
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Dialettica e alienazione nella Fenomenologia. |
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Pensiero e realtà nella Scienza della logica. |
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L'enciclopedia delle scienze filosofiche. |
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L'Estetica: |
"Delimitazione e posto dell'estetica", "Trattazioni scientifiche del bello e dell'arte", "Concetto del bello artistico", "L'idea del bello artistico", "Il sistema delle singole arti". | |||||
"La forma d'arte simbolica", "La forma d'arte classica", "La forma d'arte romantica". "Il sistema delle singole arti". | ||||||
La sinistra hegeliana. |
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Feuerbach. |
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Il concetto di "alienazione". |
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Dall'Essenza della religione all'Essenza del cristianesimo. |
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Marx. |
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La questione ebraica. | ||||||
Il concetto di alienazione nei Manoscritti del '44. "Il lavoro estraniato". |
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LIdeologia tedesca: la "concezione materialistica della storia"; la critica di Marx ed Engels a Feuerbach. |
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Il Manifesto. |
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Marx e gli economisti classici. L'oggetto del Capitale: l'articolazione dell'economico intorno al concetto di "plus-valore", riproduzione e metamorfosi dei rapporti sociali di produzione. |
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Profitto e plusvalore nel Capitale. |
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Il positivismo. |
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Comte |
il catalogo del sapere e la legge dei tre stadi nel Corso di filosofia positiva. | |||||
La sociologia. | ||||||
Il positivismo evoluzionistico da Cuvier a Darwin. | ||||||
Darwin: l'evoluzione delle specie per selezione naturale. | ||||||
Schopenhauer. La teoria della conoscenza nel Mondo. |
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Nietzsche. |
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Il progetto di tesi di laurea e la tradizione del kantismo alla metà dell'Ottocento. | ||||||
La contestazione del ruolo del filosofo e del linguaggio tradizionale della filosofia. |
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La nascita della tragedia; i presocratici e la paideia agonale; fisiologia del tragico. |
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La filosofia nell'epoca tragica dei Greci. | ||||||
La genealogia della morale. |
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La "trasmutazione dei valori". |
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Superuomo, eterno ritorno e volontà di potenza. |
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Freud. | ||||||
Lo statuto epistemologico della psicoanalisi. | ||||||
Psicopatologia della vita quotidiana | ||||||
L'inconscio. | ||||||
La sintassi del sogno. Il lavoro onirico. | L'interpretazione dei sogni | |||||
Il complesso di Edipo. | ||||||
Le due topiche freudiane. | ||||||
Il transfert. | ||||||
Freud tra Schopenhauer e Empedocle: Al di là del principio di piacere. | ||||||
Totem e tabù. | ||||||
La linguistica nel primo Novecento: Fernand de Saussure. | ||||||
Husserl. Oggetto e procedure caratteristiche della fenomenologia. La concezione del segno nelle Ricerche logiche (Prima ricerca, cap.I). |
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Heidegger. La nozione di metafisica (da Che cos'è la metafisica e dalla prefazione a Kant e il problema della metafisica); l'interpretazione di Nietzsche e la questione dell'oltrepassamento della metafisica. |
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Sartre. | Critica della ragion dialettica | |||||
Il muro | ||||||
Il diavolo e il buon Dio | ||||||
Lo svolgimento del
programma di Filosofia, nella quinta classe, ruoterà attorno all'intreccio di tre filoni
di ricerca:
gli autori affrontati e le pagine lette saranno selezionati sulla base della loro pertinenza all'uno o all'altro di questi tre indirizzi di ricerca, che d'altronde interferiscono significativamente e verranno fatti ineragire nel concreto sviluppo del lavoro scolastico. |
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Il complesso delle
attività didattiche prevede diverse tipologie di lezioni: presentazioni generali di
argomenti, analisi di problematiche e di nodi concettuali, letture condotte in classe di
pagine di filosofi, risposte alle domande formulate dagli allievi, dibattiti su
alcuni argomenti svolti, esame e discussione in classe di elaborati predisposti dagli
allievi a casa, laboratorio multimediale. Su alcuni aspetti del programma, gli studenti
saranno sollecitati a compiere letture personali e a realizzare brevi relazioni,
che coaguleranno nella realizzazione di un ipertesto multimediale dedicato alle
problematiche storico epistemologiche, dal titolo Epistemologia e storia delle scienze
nel Novecento. Sarà questa l'occasione per proporre alla loro attenzione, in
particolare, le posizioni di Schlick, Wittgenstein, Carnap, Cassirer, Bachelard,
Popper, Koyré, Kuhn, Feyerabend, Lakatos. La valutazione in itinere dei processi di apprendimento e la verifica della preparazione degli allievi avverrà sia attraverso colloqui individuali sia mediante la somministrazione di questionari. |
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Testo in adozione: Cioffi e altri, Il testo filosofico, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori |
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Sassari, novembre 1998 |
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il docente |