Disponibilità
alla collaborazione alle attività di tirocinioNome e Cognome dell'insegnante ..
Scuola (ed eventualmente classi) ...
Materia di insegnamento ..
Anni di ruolo
La disponibilità alla collaborazione viene data:
- per gli indirizzi (*)
- per n. ... anni e per n. .. tirocinanti
Indicare se la classe (o la scuola) è inserita in qualche
progetto dì sperimentazione, con particolare riguardo a progetti relativi all'autonomia scolastica, in caso positivo quale e da quanti anni ...
Il Collegio Docenti e/o il Consiglio d'Istituto hanno dato il consenso alIa collaborazione?
Indicare eventuali esperienze di ricerca didattica
(*) INDIRIZZI
PREVISTI: Scienze Naturali; Fisico-Informatico-Matematico; Linguistico-Letterario; Lingue Straniere; Economico-Giuridico; Arte e disegno; Tecnologico.
Traccia per il primo incontro
Non è un test.
Nessuno dei seguenti quesiti ha una risposta univoca. Non ci sono risposte giuste o sbagliate, limportante è saper sostenere con argomentazioni le proprie opinioni.
Provi a rispondere alle seguenti domande, motivando le scelte; nel primo incontro con i supervisori ne discuteremo insieme.
Le abilità dellinsegnante
Legga i 12 punti estratti dal piano di fattibilità della Scuola Interateneo di Specializzazione per Insegnanti della Secondaria sulle competenze degli studenti in uscita e le metta in ordine decrescente dalla più importante alla meno importante, secondo le sue valutazioni.
Il diverso
Il Preside della scuola in cui insegna le comunica che verrà inserito nella classe di cui lei è il referente/coordinatore un ragazzo disabile. Metta in ordine cronologico o di importanza le operazioni da compiere per affrontare la nuova situazione.
Parlare con gli studenti della classe
Prendere contatti con la famiglia del ragazzo
Leggere la diagnosi funzionale
Leggere il Piano Educativo Individualizzato inviato dalla scuola di provenienza
Prendere contatto con il medico curante o i curanti del ragazzo
Convocare un Consiglio di Classe per comunicare ai colleghi linserimento
Parlare con linsegnante di sostegno assegnato alla classe
Prendere contatti con gli insegnanti del precedente ordine di scuola
Gli Organi Collegiali
Ecco tre brani : uno è tratto dal verbale di un Consiglio di Classe, uno dal verbale di un Collegio dei Docenti, uno dal verbale di un Consiglio di istituto. Cerchi di attribuire a ciascun brano il contesto in cui è stato stilato, evidenziando anche da quale indizio linguistico ha formulato lipotesi
Accoglienza
Quando un insegnante arriva in una scuola, occorre che si documenti su come la scuola funzioni e quali sono gli obiettivi dellistituto. Rimetta in ordine cronologico le operazioni seguenti, utili a conoscere la realtà in cui si opera.
Leggere il Piano Educativo di Istituto (P.E.I.) e il Piano dellOfferta Formativa (P.O.F.)
Parlare con il/la Preside
Prendere contatti con i Coordinatori/referenti dei Consigli di Classe
Prendere contatti con il Dipartimento (gruppo di insegnanti della stessa disciplina o area disciplinare)
Leggere le programmazioni dei singoli insegnanti
Informarsi sui laboratori e i sussidi didattici in dotazione e delle procedure per disporne
INDIRIZZO LINGUISTICO LETTERARIO
Educazione civica. Istituzioni giuridiche e politiche contemporanee (2 insegnamenti di 15 ore) 2A ore 30
Problemi, metodi e didattica della Storia (2 insegnamenti di 20 ore) 2A ore 40
Problemi, metodi e didattica della Geografia (2 insegnamenti di 20 ore) 2A ore 40
Problemi, metodi e didattica della Letteratura italiana e di letterature comparate
(5 insegnamenti di 20 ore) 5A ore 100
- Problemi, metodi e didattica della Lingua italiana e delle sue varietà
(5 insegnamenti di 25 ore) 5A ore 125
- Problemi, metodi e didattica della Letteratura latina (2 insegnamenti di 15 ore) 2A ore 30
- Problemi, metodi e didattica della Lingua latina (2 insegnamenti di 15 ore) 2C ore 30
(Competenze per i contratti di problemi, metodi e didattica della Letteratura latina: competenza teorica nella didattica delle lingue classiche, attestata da pubblicazioni specifiche o da opere destinate alla scuola, ed esperienza concreta in tali discipline)
Problemi, metodi e didattica della Letteratura greca (1 insegnamento di 15 ore) 1A ore 15
Problemi, metodi e didattica della Lingua greca (1 insegnamento di 15 ore) 1A ore 15
Laboratori didattici per le classi di concorso 43 A, 50 A, 51 A, 52 A
- Storia: lessico e materiali della storia (5 insegnamenti da 25 ore) 5A ore 125
- Geografia: strumenti per la didattica geografica in classe e sul terreno (5 insegnamenti di 25 ore) 5A ore 125
- Strumenti e modelli didattici di Letteratura italiana e letterature comparate (5 insegnamenti di 20 ore) 5A ore 100
- Strumenti e modelli didattici della Lingua italiana e delle sue varietà (5 insegnamenti di 30 ore) 5A ore 150
- Strumenti e modelli didattici di Letteratura latina (2 insegnamenti di 15 ore) 2A ore 30
- Strumenti e modelli didattici della Lingua latina (2 insegnamenti di 15 ore) 1A ore 15
1C ore 15
(Competenze per il contratto di "Strumenti, modelli e metodi didattici della Lingua latina": competenza teorica nella didattica delle lingue classiche, attestata da pubblicazioni specifiche o da opere destinate alla scuola, ed esperienza concreta di insegnamento di tali discipline)
Competenze richieste per i contratti: il candidato deve dimostrare competenza anche teorica nella didattica della lingua greca. Fattore preferenziale sono ritenute pubblicazioni scientifiche sullargomento. Inoltre il candidato deve avere una concreta e pluriennale esperienza di insegnamento della lingua e della letteratura greca.
Strumenti e modelli didattici di Letteratura greca (1 insegnamento di 15 ore) 1C ore 15
Strumenti e modelli didattici di Lingua greca (1 insegnamento di 15 ore) 1C ore 15
INDIRIZZO LINGUE STRANIERE
2) Linguistica applicata nelluso della lingua francese 50 ore 1A
3) Didattica della cultura e istituzioni dei paesi di lingua inglese 50 ore 1A
4) Didattica della cultura e istituzione di lingua francese 50 ore 1A
5) Didattica della lingua inglese 25 ore 1A
6) Didattica della lingua francese 25 ore 1C
(Competenze richieste per il contratto: Il/la candidato/a avrà specifica esperienza pluriennale didattica della disciplina, con eventuale formazine allestero. Avrà ottenuto incarichi di aggiornamento e svolto parte della sua esperienza in Università straniere o italiane).
7) Didattica della letteratura inglese 25 ore 1C
8) Didattica della letteratura francese 25 ore 1C
(Competenze richieste per il contratto: Il/la canditato/a titolare di un dottorato di ricerca nella disciplina avrà maturato esperienze significative dinsegnamento, prevalentemente allestero e/o avra seguito stages di perfezionamento).
9) Tecnologie educative: formazione alluso degli strumenti tecnologici
multimediali 25 ore 1A
preparazione iniziale e una fase di discussione conclusiva? Quali?
Se sì, quale? . Se no, perché
..
Se sì, per
|
si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no si no
si no
si no si no si no
|
|
si no si no si no si no si no si no
|
Lezione - scoperta
Fase organizzativa
Illustra il problema da affrontare facendo riferimenti alle conoscenze pregresse: come? ( oralmente, alla lavagna, su schede, attraverso lucidi)
Chiarisce gli obiettivi da raggiungere: come? (oralmente, alla lavagna, su schede, attraverso lucidi)
Fornisce istruzioni sulle modalità di lavoro ( individuale, a coppie, in gruppo)
Fornisce indicazioni circa le modalità di utilizzo dei materiali:
Testi cartacei
Testi elettronici
Strumentazione scientifica
Verifica che le istruzioni siano state correttamente interpretate
Il volume e il timbro della voce sono alti e chiari nel momento in cui spiega le "regole" cui attenersi
Il ritmo della voce (non è incalzante e concitato) comunica sicurezza e induce a tempi di riflessione non affrettati
La dislocazione dei banchi favorisce il tipo di riflessione che si vuole attuare (individuale, a coppie, a gruppo) (E funzionale allattività)
Fase esecutiva
Durante lesecuzione dei ragazzi :
su richiesta dà risposte
su richiesta sollecita ipotesi e/o suggerisce modalità di organizzazione e procedure per superare le difficoltà
non richiesto interviene per incoraggiare
non richiesto sollecita riflessioni con domande aperte
favorisce il pensiero divergente (accetta ipotesi, purché motivate)
Se uno o più alunni mostrano di essere palesemente distratti linsegnante :.
Fa finta di niente
Rimprovera
Chiede spiegazioni
Fa battute sarcastiche
Fase valutativa
E stata prevista una verifica ? Se sì, di che tipo ?
Formativa o sommativa
Individuale o di gruppo
Scritta o orale
Organizzazione dei tempi:
Il tempo concesso allesercitazione individuale o di gruppo è stato sufficiente a portare a termine il lavoro
Sono previsti tempi per il confronto e la discussione collettiva : quale la proporzione tra i tempi della scoperta e i tempi del confronto collettivo
Agli insegnanti di: - Materie giuridiche ed economiche
- Economia aziendale
Gentile professore,
Nel ringraziarti per la decisione di collaborare alla programmazione e allo svolgimento dei tirocini per la
formazione degli insegnanti, cogliamo l'occasione per proporti le linee essenziali del progetto che stiamo per avviare.
L'obiettivo del tirocinio consiste nell'introdurre lo studente nella vita e nell'attività della scuola, ai fini dell'acquisizione di competenze proprie della professione docente. Tali competenze comprendono due ambiti:
L'inserimento dello studente della S.I.S
in una scuola si propone quindi come esperienza in un ambiente qualificante ed è necessario in quanto concreta l'abilitazione professionle dei candidati, che si può conseguire solo con il loro inserimento nella concreta operatività scolastica.Data questa premessa, il tuo attivo coinvolgimento nel progetto di tirocinio è fondamentale e riteniamo che si possa esplicare nei seguenti momenti:
conclusiva del tirocinio;
Se si escludono le attività in classe e negli organi collegiali, il tuo impegno si concretizzerà complessivamente in 5 ore di incontro con ogni tirocinante e in 5 ore di lavoro individuale per la preparazione del tirocinio.
Tali attività, oltre a rientrare tra quelle previste e "incentivate" dal P.O.F., che dovrebbe aver recepito il progetto di collaborazione tra scuola e S.I.S., ti saranno documentate dalla S.IS. con un attestato di collaborazione.
Per il corrente anno scolastico prevediamo di svolgere i tirocini presso le scuole in due moduli successivi, da collocare rispettivamente nei periodi gennaio / febbraio e in aprile.
Il tuo impegno si dovrà collocare, pertanto, all'interno di questi periodi; di ciò ti chiediamo di tenere conto nell'indicare le unità didattiche che intendi svolgere con il tirocinante.
Ti facciamo inoltre presente che queste due prime esperienze di tirocinio dovranno essere impostate, prevalentemente, come attività di ascolto alla quale il tirocinante partecipa munito di apposite schede di osservazione per verificare le reali dinamiche dell'insegnamento nel vivo dell'azione didattica. Sperando che le informazioni qui contenute siano sufficienti e utili ad avviare la nostra collaborazione, rimaniamo a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o esigenza di approfondimento.
Nel caso desiderassi contattarci per le vie brevi puoi utilizzare il seguente indirizzo di posta elettronica:
siseco@mail.com.Per le comunicazioni ufficiali rivolgiti alla segreteria organizzativa della S.I.S., via C. Alberto 8, 12124 Torino;
tel. 011.670.28.87; Fax 011.670.28.88.
Cordiali saluti
GRUPPO Dl COORDINAMENTO TIROCINI
AREA ECONOMICO-GIURIDICA
RE Gemma (Materie giuridico-economiche) e-mail:
INGICCO Maria Teresa (Materie giur.-econ.) e-mail: andreamela@libero.it
INGRAVALLE Antonio (Materie giur.-econ.) e-mail: alescomp@iol.it
ELlA Antonio (Materie giuridico-economiche) e-mail: antelia@tin.it
BELOTTI Pierangelo (Economia aziendale) e-mail: pierangel@iol.it
Torino, li 30 settembre 1999
Tenendo conto del fatto che la variabile spazio nella scuola dell'autonomia è destinata ad articolarsi in misura sempre meno convenzionale e sempre più interconnessa, lo specializzando dovrà essere in grado di:
1. ...porre domande mirate a conoscere gli spazi interni all' Istituto e il modo in cui sono utilizzati e organizzati
2.... gestire lo spazio aula e le sue attrezzature in funzione del clima relazionale e delle metodologie che quotidianamente adotta
3. ...considerare lo spazio-aula un fattore non secondario per promuovere gli apprendimenti e saper individuare gli elementi che possono promuovere il senso di appartenenza alla comunità e, quindi, un atteggiamento scolastico collaborativo
4. organizzare i propri interventi, in aula o in laboratorio, utilizzando non solo lo spazio cattedra/lavagna.
5. regolare i propri comportamenti non verbali mimici e gestuali, rivolti al gruppo o ai singoli, (....utilizzare gli spazi educativi) tenendo conto dei più elementari principi della prossemica
j
Premettendo che la risorsa "tempo" nella scuola dell'autonomia è una variabile a complessità crescente e che deve essere determinata ed organizzata in funzione delle scelte del Piano dell'Offerta Formativa, lo specializzando dovrà essere in grado di
1. ...considerare la variabile tempo come risorsa vincolante della progettazione educativa
2. ...inserire la variabile tempo all'interno del brainstorming della progettazione educativa
3. ...riconoscere i fattori del vincolo temporale in termini di macro e micro tempo, considerando sia la dispersione temporale (circostanze varie e parzialmente prevedibili di forzata interruzione dell'attività didattica) sia l'investimento temporale in attività extracurricolari:
concorrere alla determinazione delle stesse
dell'educazione linguistica e letteraria (nell'area disciplinare dell'italiano, del
latino, del greco); dell'educazione storica e dell'educazione civica; della
educazione geografica politica e dell'educazione geografica antropica